OMBRE E LUCI DAL PASSATO

Capitolo 1

Emma

“Accidenti, sono in terribile ritardo!”

Entro con la mia Trax nera nel parcheggio del ristorante, e, per fortuna, trovo subito un posto. Spengo la macchina, scendo velocemente e mi dirigo con passo deciso verso il locale…

Capitolo 2

Alex

Lunedì, 23 dicembre, antivigilia di Natale. Domani partirò per San Francisco, per passare le feste con i miei, sono diversi mesi che non li vedo, mi mancano.

A forza, sono venuto in ufficio, oggi, nonostante i due giorni infernali…

Capitolo 3

Alex

L’aereo atterra a San Francisco, perfettamente in orario. Non ho fatto altro che pensare ad Emma, per tutte le sei ore di volo. Non so come comportarmi, tutto il castello di carte che avevo costruito intorno a lei ora è improvvisamente crollato.

Capitolo 4

Emma

Rientrare al lavoro dopo le feste di Natale è sempre un trauma, è metà mattina e non sono ancora riuscita a sollevare la testa dal tavolo. Inoltre, non ho ancora visto Alex… non l’ho nemmeno incrociato in corridoio. So che c’è, stamattina, è arrivato presto.

Capitolo 5

Alex

Una giornata d’inferno, ecco cos’è oggi. Sono in piedi, nel mio ufficio, che guardo fuori dalla vetrata. Sto da schifo, stanotte non sono riuscito a dormire, e stamattina non riesco a lavorare.

Non so che fare, con Emma.

Capitolo 6

Emma

– Grazie per la cena, è stato tutto squisito – dico a Michael.

Mi ha portato in un club, ha prenotato una saletta privata, siamo soli, noi due.

– Grazie a te, la tua compagnia è fantastica – mi dice lui, con lo sguardo languido.

Capitolo 7

Emma

Lunedì mattina, 6 gennaio, nevica. È tutto bloccato, con difficoltà sono riuscita ad arrivare al lavoro, anche se un po’ in ritardo. Ho guardato nel parcheggio, ed ho visto la BMW X6 di Alex.

Non sono andata a salutarlo, devo valutare bene la situazione ed agire per il meglio.

Capitolo 8

Emma

Ci accomodiamo al tavolo della sala conferenze, io, Alex, Jack ed il nostro Presidente, Alan.

Abbiamo di fronte a noi circa cento dipendenti della NY Advertisement, che ci guardano incuriositi.

Capitolo 9

Emma

Paul guida velocemente, ma per fortuna è molto prudente. Ci stanno accompagnando all’aeroporto, lui e Sarah, finalmente è arrivato il grande giorno.

Alex è carico, come non mai, crede tantissimo in questo progetto, come ci crediamo tutti.

Capitolo 10

Alex

Ce l’ho fatta. È stata dura, ma la soddisfazione che provo in questo momento vale tutti i sacrifici fatti in queste settimane. Osservo Emma, al mio fianco, mi guarda con adorazione, stima, affetto.

La abbraccerei e la bacerei, qui, davanti a tutti. Ma ho in serbo ben altro, per lei…

Capitolo 11

Alex

Osservo il mio dito, che disegna un cerchio intorno al capezzolo del mio amore. Sono su un fianco, con il gomito appoggiato al letto e la testa appoggiata alla mano.

Osservo il suo corpo nudo, completamente scoperto, è stupenda.

Capitolo 12

Emma

– Eh dai, andiamo! – dico ad Alex, saltellando.

– Arrivo… – mi dice, mentre si allaccia la scarpa. Appena finito, scatta in piedi e corre verso di me.

Parto subito, dandogli le spalle, ma lui è troppo veloce, lo è sempre stato.

Capitolo 13

Emma

Chiudo la valigia, sono eccitata, euforica. È venerdì sera, Alex ed io abbiamo deciso di passare un week-end da soli, lontano da tutto e da tutti. Domani, sarà San Valentino, gli ho comprato un piccolo regalo, non vedo l’ora di darglielo…

Capitolo 14

Michael

“Eccola qui” penso “Dio quanto è bella”. Finalmente potrò stringerla di nuovo.

– Entra, accomodati – le dico – Quando mi hai chiamato, poco fa, non potevo quasi crederci. Ci siamo visti solo ieri sera, credevo mi avresti fatto aspettare di più…

Epilogo

Otto mesi dopo

Michael

Odio le attese, mi snervano. Soprattutto dal medico, e soprattutto quando quel medico è in ritardo.

Guardo sul tavolino, ci sono alcuni giornali, tutti di gossip, ovviamente…

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